È conosciuto internazionalmente per la forza creativa dietro i più famosi giornali e marchi del mondo, creatore di immagini corporate e campagne pubblicitarie, campagne di interesse e impegno sociale, tra gli ultimi progetti anche una collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Salute, con la Regione Calabria e la Fondazione Umberto Veronesi. Come fotografo di moda ha collaborato e collabora tuttora per giornali come Elle, Vogue, GQ, Harper’s Bazaar, Esquire, Stern, Liberation e molti altri nelle edizioni di tutto il mondo. Dal 1982 al 2000, ha creato l’immagine, l’identità, la strategia di comunicazione e la presenza online di United Colors of Benetton, trasformandolo in uno dei marchi più conosciuti al mondo. Nel 1990 ha ideato e diretto Colors, il primo giornale globale al mondo, e nel 1993 ha concepito e diretto Fabrica, centro di ricerca di creatività nella comunicazione moderna.
Il lavoro di Toscani è stato esposto alla Biennale di Venezia, a San Paolo del Brasile, alla Triennale di Milano e nei musei d’arte moderna e contemporanea di tutto il mondo. Ha vinto numerosi premi come quattro Leoni d’Oro, il Gran Premio dell’UNESCO, due volte il Gran Premio d’Affichage, e numerosi premi degli Art Directors Club di tutto il mondo, oltre al premio “creative hero” della Saatchi & Saatchi.

Valerio Franco aka Mr. White, è l'evoluzione moderna e contemporanea della quasi estinta specie degli Strategic Planner.

Fondatore e Innovation Officer di Hallelujah, nuova start up di "data driven ideas" nel panorama digitale italiano. Già fondatore di ebolaindustries, la prima agenzia virale in Italia e infine Partner & Strategy Director di Enfants Terribles, una delle più importanti agenzie pubblicitarie indipendenti italiane, Valerio è da oltre 10 anni all’avamposto della comunicazione più innovativa e sperimentale in Italia.

Brand Lover, tech-geek. Fondamentalmente curioso e onnivoro, sa farsi incuriosire dalla scoperta della Generation Like come dal gelato degli astronauti.

Sempre di corsa, tanto da aver fatto del running il suo sport preferito, giura che prima o poi riuscirà a correre la sua prima UltraMarathon. E solo allora, scriverà il suo primo libro, un tascabile intitolato "the running planner".

Senior Curator of Architecture and Design e direttore di ricerca e sviluppo al Museum of Modern Art, dove ha curato mostre epocali tra le quali “Mutant Materials in Contemporary Design”, “Safe: Design Takes on Risks”, “Design and the Elastic Mind”. Insegna alla Harvard Graduate School of Design, è regolarmente invitata a TED e al World Economic Forum di Davos. Intervistata dai più importanti media istituzionali, social e di ricerca che trattano il design e la visual communication, come BaseNow, BBC World Service, Wired, Big Think, Design Boom, e Hyperallergic, ha partecipato a programmi e conferenze organizzate, tra gli altri, da Meet the Media Guru, MIT Media Lab, PopTech, Seed, Sensorium.

Dopo la laurea in Economia Aziendale, Pierpaolo avvia la sua esperienza lavorativa nel 1997 presso Bestfoods Unilever dove svolge incarichi sia in ambito Marketing che Sales. Continua la sua esperienza nel FMCG approdando, in quelli di Bologna, come Brand Manager in Del Monte Italia, occupandosi della gestione del core business aziendale ed avviando la prima esperienza nel coordinamento vendite per il settore Horeca.
Nel 2001 prende avvio l’esperienza in Rauch Italia, dove all’interno dei contesti Consumer e Sales Management arriva a ricoprire la posizione di Marketing & Trade Mktg Manager.
Da qui sceglie di avviare una nuova esperienza, di quasi 2 anni, nell’ambito della Consulenza Manageriale, lavorando su progetti nazionali ed internazionali, che gli permettono di estendere le sue esperienze in diversi Settori Merceologici (Food, Fashion, Retail, Beauty), gestendo operazioni progettuali di ampio respiro.
Nel Maggio del 2013 si avvia al mondo dei Media entrando in Clear Channel Italy, dove oggi ricopre il ruolo di Marketing & Strategy Director.
Nel coordinamento di un team, dirige le seguenti aree: Marketing (Consumer, Trade, Geo), Research & Insight, Audience Measurement, BTL e New Business Development; a ciò si aggiunge poi la responsabilità dello Sviluppo del Cross Media Sales Initiatives.

Attore, doppiatore, speaker. Dopo il debutto con Teatri Possibili Milano, si diploma alla Scuola Internazionale dell'Attor Comico del maestro Antonio Fava e viene segnalato per una borsa di studio allo Strasberg Institute di New York.
Partecipa a produzioni e tour teatrali delle compagnie Teatri Possibili, la Danza Immobile, Teatro Franco Parenti e Fura dels Baus.
Insegna Commedia dell'Arte in seminari e tiene laboratori propedeutici sul Metodo Strasberg in tutta Italia.
Partecipa a produzioni cinematografiche indipendenti, fiction televisive per Rai, Mediaset e BBC UK e gira, nel frattempo, parecchi spot per i media italiani, europei ed americani. Nel 2009 vince il Premio Fersen all'Attore Creativo e nel 2015 fonda Union, agenzia di rappresentanza etica di attori. Attualmente impegnato in tournèe con "Per favore niente eroi", tratto dai racconti di Carver per Corrado Accordino ed in diversi progetti di Sergio Ferrentino per Fonderia Mercury.

Dario disegna fumetti story boards e illustrazioni per le maggiori agenzie di pubblicità di Milano fino al 1984. Grazie a Claudio Mancini executive producer di molti film di Sergio Leone, collabora successivamente con Danilo Donati (vincitore di due premi Oscar) scenografo e costumista di Fellini e di altri grandi registi italiani. Nel 1985 a pochi mesi dal suo esordio come regista pubblicitario vince un Leone D’oro a Cannes con uno spot entrato nella leggenda "Silenzio parla Agnesi".
Da allora ha vinto tre ori , tre argenti e tre bronzi all’ Advertising Film Festival di Cannes , 1 Clio a New York e oltre un centinaio di svariati premi nazionali ed Internazionali.
Ha girato oltre 700 spot pubblicitari con grandi talenti internazionali tra Kim Basinger, Eliott Gould, Ziyi Zhang (interprete di Hero), Ronaldo, M.Schumacher, Valentino Rossi, Maria Grazia Cucinotta, Monica Bellucci, Aldo Giovanni e Giacomo, George Clooney e molti altri.
Oltre a lavorare nell'advertising ha girato i lungometraggi "The deaths of Ian Stone", il suo primo film americano co-prodotto dal leggendario Stan Winston (collaboratore di Spielberg), e "Lost Boys : The Thirst", il suo secondo lungometraggio, terzo capitolo di una saga molto popolare negli USA.
La sua filosofia: "Il segreto è evitare di fare le cose che vengono male e fare solo quelle che vengono bene".

 

Dopo la laurea alla New York University in Fine Art Photography e Psicologia, Douglas ha iniziato la sua carriera nel campo della fotografia, assistendo Richard Avedon, Steven Klein, Albert Watson e Annie Leibovitz.
Il suo cortometraggio, "Hitch", è stato presentato a Cannes 2002 - Saatchi &! Saatchi New Directors Showcase. Ha diretto il lavoro di Carhartt, Gatorade per TBWA/Chiat/Day/LA, ESPN per Weiden+Kennedy /NY, Honda per RPA, Sears per McGarryBowen e Levis per BBH /Londra.
Estetica e atmosfera sono al centro del suo lavoro.  Douglas Avery gioca visivamente: i suoi scatti sono forti nello scopo e nella profondità, per rimuovere gli artifici e andare dritto al suo significato.

Douglas Avery è ospite ad IF! Italians Festival 2015 grazie ad Indiana Production.

Per tutta la sua carriera, il suo lavoro è stato riconosciuto nei più rinomati festival di pubblicità, tra cui 27 leoni a Cannes. Prima di arrivare in Leo Burnett Argentina, Fernando è stato ECD a Leo Burnett Lisbona, dove ha condotto una progressiva trasformazione creativa che l’ha resa la più premiata agenzia del Portogallo per due anni consecutivi, il network Nº1 office al Festival di Cannes 200, e Portugal's Best Creative Director e la Leo Burnett di Lisbona è stata nominata “Agency of the Year”.
Fernando è stato responsabile della realizzazione del primo TV Gold Lion nella storia del Portogallo.
Dal suo arrivo a Leo LATAM, ha portato diversi uffici ad essere tra i più premiati a livello regionale e mondiale, ottenendo 2 Grand Prix a Cannes e un Titanium Lion negli ultimi due anni.
Negli ultimi 7 anni, Fernando è stato anche presidente di Leo Argentina.
Nel 2015, l'ufficio è stato riconosciuto come “Agency of the Year”, ed è stata la agenzia più premiata del Paese a Cannes. É stato anche eletto 3 volte come "Bright Star" office di Leo Burnett Worldwide.

Shekhar si descrive come una persona presa dall'avventura della vita. Come tale, lui non si definisce un regista, ma come qualcuno catturato nell’avventura di realizzare di un film.
Kapur è nato a Lahore, India britannica (ora Pakistan).
Ha iniziato la sua carriera come attore nel film Jaan Hazir Hai (1975) e successivamente in Toote Khilone a Bollywood. E’ anche apparso in diverse serie TV Hindi così come in diversi film, ma presto si è reso conto che la recitazione non era quello che doveva fare.
La sua prima esperienza come regista è stata il film Masoom (1983). Ha poi diretto nel 1987 il film di fantascienza Mr India. Nel 1994 ha diretto l'acclamato Bandit Queen e ha ricevuto il riconoscimento internazionale per aver diretto il film Elizabeth (1998) e il sequel di Elizabeth: The Golden Age (2007). Il film del 1998 è stato nominato per 7 Oscar e il sequel è stato nominato per 2 Oscar.
Oltre ai film, Kapur si è dedicato ai cortometraggi, spot pubblicitari e, più recentemente, Social Media (con 1,3 milioni di seguaci su Twitter) come media per raccontare storie. Svolge attività didattica e insegna in tutto il mondo comunicazione, media e tecnologia e l'impatto dei nuovi media sulla narrazione di storie. Sente che i New Media consentono la democratizzazione del cinema come mezzo di espressione, togliendo il controllo che è stato fino a poco tempo tenuto da pochi rispetto alla tecnica del racconto.
Nel 2006, Kapur formato Virgin Comics e Virgin Animation: una società di intrattenimento concentrata sulla creazione di nuove storie e personaggi per un pubblico globale.
É stato uno dei giudici di India Got Talent e nel 2010 ha fatto parte della giuria al Festival di Cannes. É il fondatore della start-up Qyuki con AR Rahman, musicista premio Oscar, finanziata da Cisco. Qyuki è una stella in rapida crescita tra le reti in India. Progetta anche installazioni d'arte in tutto il mondo, spesso in collaborazione con il famoso architetto David Adjaye. Uno dei suoi attuali impianti Arte 'Jal Tarang' può essere visto al Terminal 2 presso il nuovo aeroporto internazionale di Mumbai.

Nato a Verona, dopo aver conseguito una laurea in Semiotica, muove i sui primi passi come copywriter a New York dopo aver frequentato la School of Visual Arts. Tornato in Italia, lavora in Rai come autore per diversi programmi di successo e nel 1998 entra in JWT come senior copywriter diventando successivamente Direttore Creativo Associato.
Nel 2008 viene nominato Vice Direttore Creativo e nel 2010 Direttore Creativo Esecutivo della sede di Roma, mantenendo la vice direzione creativa sui clienti di Milano. Nel gennaio 2011 assume la carica di Direttore Creativo Esecutivo di Publicis Italia insieme a Cristiana Boccassini e nel 2013 vengono nominati Global Creative Director Publicis WW sul cliente Heineken ed entrano a far parte del Creative Board. A novembre 2014 Publicis WW lo nomina CEO di Publicis Italia.
Grazie al lavoro svolto, nel Giugno 2015 dopo l’acquisizione globale della comunicazione del brand, viene nominato Global Leder Heineken per il Network. Insieme a Boccassini è il creativo italiano più premiato al mondo con 33 Leoni al Festival Internazionale di Cannes di cui 7 ori, un Grand Clio e un Grand Prix al NYF.

Enrico è un Art Director che vive e lavora a Milano, inizia come junior nelle agenzie milanesi, alternando il lavoro ai viaggi. Nel 2013 viene assunto in Now Available Africa e parte per il Ghana dove ci rimarrà per quasi due anni. Lavora principalmente per Nescafé realizzando una campagna digital che, con un tour in giro per l’Africa dell’ovest, raccoglie sogni e speranze dei giovani africani. L’esperienza ghanese gli apre gli occhi sul ruolo dei brand e della comunicazione nei paesi in via di sviluppo. Tornato in Italia, prende contatto con delle Associazioni Non Profit e parte di nuovo per il Kenya a documentare le baraccopoli di Nairobi. Ora lavora come freelance per poter proseguire le collaborazioni con il mondo Non Profit e sogna di poter usare la sua creatività per ridisegnare il mondo.

Ha iniziato la sua carriera nel 1997, lavorando per una delle più importanti agenzie di pubblicità in Italia e gestendo clienti internazionali. Ha acquisito grandi piattaforme di comunicazioni costruendo esperienze internazionali nei vari paesi.
Dopo aver lavorato per Sky Italia come Advertsing Head, ha iniziato la nuova esperienza di Samsung più di 3 anni fa, dove ora ricopre il ruolo di Head of Marketing Communication per tutte le divisioni Samsung.
Quando si parla di comunicazione ama dire: "Un pezzo di pubblicità può essere buono o cattivo. L'unica cosa che conta è se funziona".

Dopo una laurea in Giurisprudenza e un Master in Retail Management, Paola ha iniziato la sua esperienza lavorativa in Nielsen come Account sui clienti FMCG. Nel 1992 entra a far parte Publitalia'80, dove ha lavorato per 15 anni come Agency Sales Manager della tv analogica, per poi occuparsi dello sviluppo del business web in Publitalia online, e infine come Responsabile Vendite dell'area Digitale Terrestre.
Dal 2007 Paola ha assunto in Google il ruolo di Agency Leader con responsabilità sul business proveniente dall'intero ecosistema delle principali Agenzie Media, Creative e Indipendenti.
Coordina le attività di evangelizzazione digitale con particolare focus su Università e associazioni del mondo ADV.

 

Andreas si occupa di pubblicità da oltre 15 anni, sia come copywriter e direttore creativo. Ha iniziato la sua carriera a San Paolo, Brasile (DM9DDB e LOWE). Poi, ha lavorato a Kiev (EURO RSCG), Berlino (Plantage) e Mosca (LOWE e BBDO), prima di entrare in Google nel 2012.

Jon ha creato il suo primo banner nel 1994 e si è specializzato nel display digitale lavorando con agenzie come AKQA e VCCP, prima di creare la propria agenzia nel 2006, per fornire competenze creative nel display digitale a un mercato più ampio dell'agenzia.
Jon si unì poi a Saatchi London nel 2013 per creare e condurre i display creativi per Visa e Toyota per poi assumere un ruolo internazionale nell’output creativo dell’iMedia per Saatchi New York.
A Saatchi, Jon ha creato la campagna pubblicitaria digitale per la Visa World Cup 2014 con Usain Bolt e  istituito la Toyota Dynamic Creative Display in UK, che ha trasformato il modo di Toyota di creare e distribuire le loro campagne pubblicitarie.

Ridendo e scherzando sono passati più di 20 anni dall’esordio in radio di Marco Santin, Carlo Taranto e Giorgio Gherarducci come commentatori dei Mondiali di calcio messicani. Fu in quell’occasione che coniarono il nome Gialappa’s band che, per chi non lo sapesse, è una pianta floreale messicana dal cui tubero si estrae un fortissimo lassativo per i cavalli. Alla domanda “Perché Gialappa?” loro rispondevano: “Perché facciamo caxxre”. È ormai evidente che fosse una bella battuta. Sono attualmente impegnati nella conduzione di Quelli Che il Calcio, su Rai Due.

Gadi Sassoon, compositore e artista attivo tra Milano e Londra, conosciuto per la sua maestria nel mescolare strumentazioni elettroniche e tradizionali, ha pubblicato per etichette in UK, USA e Germania, e lavora come autore di brani e colonne sonore per l’editore londinese Just Isn’t Music, costola della storica Ninja Tune. I suoi primi tre EP hanno ricevuto lodi su XLR8R, Vice, Clash, Fact, Mixmag e svariate radio e blog.
L’identità di Memory9 si è forgiata in anni di live in giro per il mondo: dal Low End Theory di LA (storica serata di Flying Lotus) a lunghe residenze in locali storici di Londra come Herbal, Cargo e Koko. Ha creato installazioni sonore per Arts Council England, DUMBO Arts Festival (NYC), Shanghai Normal University, Sonoscop (Barcellona), Bologna Fiere e numerose altre. La sua musica è stata utilizzata per campagne pubblicitarie (Rolex, BBC, Adidas, Perfetti Van Melle, Coca-Cola), programmi televisivi e trailer.

 

C'mon Tigre nasce nel bacino del Mediterraneo e agli angoli sparsi delle metropoli del mondo. C'mon Tigre parla del fascino che l'Africa detiene in racconti che si estendono lungo una linea curva da San Diego a Bombay. Questo è il motivo per cui hanno scelto di non firmare questo progetto con i loro nomi propri, perché C'mon Tigre rappresenta la voce artistica unica che mantiene quei ricordi. Da dove vengono, a chi sono simili? Non è rilevante. Non c'è un unico luogo, ci sono molti posti. Non c'è una sola faccia, ci sono molte facce.

Senior Global Creative Insights Manager di Getty Images, identifica e analizza le tendenze emergenti visive e sociali che meglio connettono i clienti ai brands. Utilizzando l'accesso unico di Getty Images per i modelli di acquisto dei clienti e i feedback di clienti inestimabili da tutto il mondo, Jacqueline ha uno sguardo unico e una visione futura su come il contenuto funziona in pubblicità e sui fattori chiave nella scelta di contenuti potenti per campagne convincenti. Ex direttore di Arte e Fotografia, Jacqueline è un laureata in comunicazione media con 15 anni di esperienza di lavoro nel mondo accademico, della pubblicità e dei media.

Romagnola, consulente di Web Marketing.
Per Rockin'1000 ha esteso il raggio d'azione a Social Media e Comunicazione.
Su Twitter è @m_fullofgrace

 

È il creatore di Rockin'1000, una performance collettiva di 1000 musicisti che hanno suonato contemporaneamente un brano dei Foo Fighters, diventata virale online con oltre 26 milioni di visualizzazioni. Fabio è inoltre cofondatore di Trail Me Up una start up che crea sistemi di realtà aumentata virtuale di sentieri.
Dal 2015 è inserito nella lista degli Expert della Commissione Europea in ambito di innovazione e design di prodotto. Precedentemente si è occupato di Trasferimento Tecnologico e Ricerca Industriale per centri di ricerca pubblici e privati. All'inizio della carriera, Fabio ha lavorato come geologo marino all'Istituto di Scienze Marine del CNR di Bologna ed al Centro Euromediterraneo per i Cambiamenti Climatici.
Fabio è un esperto di social innovation, crowdfunding, crowdsourcing e design di prodotto, ama viaggiare, giocare a Beach Volley e ama la musica Rock.

Definito un “designer di emozioni”, il suo percorso nasce nella musica con i grandi concerti internazionali dei Pink Floyd, degli U2 e di Peter Gabriel, sua è anche l’ideazione dell’Heineken Jammin’ Festival, un percorso che lo catapulta nel mondo dei videoclip, della televisione.
Marco Balich è un veterano nella creazione delle Cerimonie Olimpiche su scala mondiale: dal Flag Handover di Salt Lake City 2002 alle Cerimonie di Torino 2006; dal Flag Handover di Londra 2012 ai giochi di Sochi 2014. È inoltre Produttore Esecutivo delle Cerimonie Olimpiche di Rio 2016, prodotte da CC2016 e Direttore Artistico del Padiglione Italia per Expo 2015. Sua è l'ideazione del concept del Padiglione Italia e, insieme alla Balich Worldwide Shows, segue la direzione artistica dello spettacolare “Albero della Vita”, icona del Padiglione Italia. Tra i riconoscimenti ricevuti durante la sua carriera, un Emmy Award.

Ecco come si sono incontrati: un giorno in un seminterrato abbastanza polveroso (ovviamente alla ricerca di dischi) , questi due quasi gentiluomini ebbero una lite a causa di un disco boogie senza nome talmente raro che perfino i soliti detective da discoteca non lo avevano ancora scoperto. A dire il vero, è tuttora sconosciuto.
Senza un nome - e identificato solo da un adesivo dedicato al New York-disco-DJ-legend Walter "Hot Trix" Scott - il proprietario 72enne del negozio di dischi/seminterrato aveva accidentalmente messo il disco sul suo giradischi, girando la testa e facendo schioccare le labbra, entrambi desiderarono ardentemente di mettere le mani su questa preziosa reliquia e si precipitarono alla cassa, agitando i loro sudati risparmi.
Dopo diverse parolacce e minacce italiane, Larry e David decisero di acquistare il disco insieme (il vecchio tizio a questo punto aveva aumentato di molto il prezzo) e di portarlo allo Studio di Tiger. Purtroppo, il frutto del loro lavoro di squadra non ha mai visto la luce a causa a di un crash dell’hard disk e come si dice… non è possibile ricreare la magia di quel momento.
Ma i ragazzi continuarono a lavorare, e quando presentarono timidamente il loro precoce lavoro ad un amico comune (un collezionista di dischi avido), questo ansimò: "Questo è ciò che DJ Sneak dovrebbe suonare oggi! "

Pieter ha 30 anni e lavora da 7 anni come creativo in agenzie leader in Belgio. Il suo lavoro è stato premiato in vari Festival nazionali e internazionali come Cannes Lions, Eurobest, Creative Club of Belgium e Webby. É stato nominato "Creative of the year 2014" in Belgio e nel 2015 è diventato direttore creativo di Happiness Bruxelles. Crede fermamente che la creatività sia la nuova normalità. È un fiero sostenitore di RSC Anderlecht, ama le sitcom anni '90 e adora annoiare le persone con bizzarre domande sulla musica pop.

In Google dal 2011, si occupa delle relazioni con le agenzie creative e dei progetti speciali. Dopo la laurea in architettura con specializzazione in ergonomia e un master in marketing ha iniziato la sua esperienza lavorativa come designer. Nel 2001 si è avvicinata al mondo della comunicazione lavorando per 10 anni in agenzie creative in Italia e all'estero.

Paul è un disegnatore statunitense. Ha esordito nel mondo del fumetto con la serie "Grounded" (Image Comics) e successivamente ha firmato i disegni per la miniserie "Potter's Field" (Boom! Studios) e "Punisher Noir" (Marvel Comics), per alcuni episodi di "B.P.R.D." (Dark Horse Comics) e per altri prestigiosi titoli, tra cui "Conan il Barbaro" (Dark Horse Comics) e "The Amazing Spider-Man" (Marvel). Oltre ad essere disegnatore della miniserie "La tomba degli imperi" (Image Comics), pubblicata in Italia da SaldaPress, è disegnatore e co-creatore con Robert Kirkman di "Outcast", titolo Skybound, edito in Italia da SaldaPress e destinato a diventare una serie tv nel 2016.

Con 27 anni di esperienza in pubblicità e marketing, Patricia è estremamente riconosciuta nel mercato brasiliano come specialista nella visione strategica e pratica nel campo del Branded Content & Entertainment, dedicato alla creazione di Brand Narratives che cambiano la forma invadente e interruttiva del marketing, coinvolgendo il pubblico come protagonista e co-autore con storie avvincenti nell’età dei social media.
Ha iniziato la sua carriera nel settore marketing di McDonald e Citibank, ha lavorato presso Ogilvy, Africa, DM9DDB, McCann e l’agenzia Leo Burnett, nel ruolo di Head of Planning & Integrated Experiences Latin America. Co-fondatrice dell'agenzia M&C Saatchi in Brasile come Chief Strategy Officer, ha concepito la filosofia e la metodologia strategica per Wanted, una Agenzia Branded Content e Transmedia.

Dal 2012 Responsabile Partnership & Marketing per Airbnb Italia. Dopo una laurea in Scienze politiche e otto anni trascorsi in agenzie di comunicazioni approda in Airbnb, l'occasione giusta per combinare la passione per i viaggi e la tecnologia al lavoro. Il suo listing preferito? Una casa in bambù, senza pareti, a Bali.

Luca è il direttore centrale marketing e comunicazione di CheBanca! Nel suo curriculum figurano esperienze nel marketing e nelle vendite per 3M Italia, Bayer Italia, Genialloyd (Gruppo Allianz), Banca Idea (banca multicanale del Gruppo Banca Popolare di Vicenza). Dal 2000 al 2006 è Vice President Marketing di ING Direct Italia, parte del gruppo di manager incaricati dello start up della società. Dopo una parentesi in BenQ Mobile ed Echo Comunicazione d’Impresa, da maggio 2008 è in CheBanca! (Gruppo Mediobanca), dove è responsabile di tutte le attività di marketing, comunicazione, sviluppo portafoglio prodotti, digital & social marketing, CRM e customer base management.

È direttore creativo esecutivo della DLV BBDO Milano. Ha cominciato la sua carriera in DDB. Nel 2002 entra nel gruppo Red Cell e quindi passa in 1861 united dove diventa direttore creativo. A maggio del 2008 entra nel gruppo BBDO e dal 2011 viene promossa direttore creativo esecutivo delle sedi di Roma, Milano e della digital power house del gruppo: PROXIMITY BBDO.
Ha realizzato campagne per Mtv, Rolling Stone, Fastweb, Honda,  Sky, Volkswagen, Rtl 102,5, Alfa Romeo, Freddy, Mercedes, CheBanca!, Vodafone e numerose altre. Ha vinto importanti riconoscimenti nazionali e internazionali presso l’art director’s club italiano ed europeo, il d&AD, il New York Festival, L’Epica, Il Clio.
A Cannes è entrata in shortlist con  la campagna Volkswagen, Sky, Freddy Olympics, Mtv Hits e Brand new. Nel 2010 con la campagna “Wake Up” di Rolling Stone ha vinto il leone d’argento nella categoria web film.

Dal 2003 è Sponsorship Manager presso Heineken, dove ha ricoperto varie posizioni, dapprima Brand Manager e poi National Account Manager. Nel 2011 ha assunto la carica di Group Brand Manager Innovation e Category Development, guidando il lancio di numerosi nuovi prodotti del Gruppo in Italia. Dal 2014 ha assunto la direzione del brand Heineken® all’interno della divisione marketing di Heineken Italia.

Dal 2000 si occupa di giornalismo videoludico scrivendo per siti e mensili del settore (Zeta, PcFun, Next Station, Next Action, Games On Line, Nextgame, Videogiochi). Dal 2005 cura il famigerato blog Lo Sgargabonzi, una pagina dai contenuti provocatori, umorismo nero pece e popolata da personaggi tragicomici. Nel 2013 scrive per Internazionale, ma soprattutto esordisce in libreria con “Le avventure di Gunther Brodolini”. Si tratta di un romanzo di formazione atipico e politicamente scorretto, una sorta di Gian Burrasca del dopobomba. Nel frattempo Lo Sgargabonzi diventa anche una seguita pagina Facebook. Il 12 novembre 2014 esce il suo secondo libro, lo psichedelico e introspettivo “Bolbo”, scritto insieme all'amico Gianluca Cincinelli. Si tratta questa volta di un tragicomico flusso di coscienza a scatole cinesi in cui lo spazio e il tempo sono solo un’opinione di poco conto. A fine novembre uscirà il suo terzo libro, un arrogante romanzo di formazione postmarxista dal titolo "Il problema purtroppo del precariato”.

Ha iniziato la sua carriera nel 1992 in Kuwait Petroleum, dove si è occupato di comunicazione. Nel 2001 è entrato in Postecom, web company del Gruppo Poste Italiane, come Responsabile Commerciale. Dal 2004 ha ricoperto diversi ruoli come Responsabile Commerciale nella Direzione dedicata alle Imprese e Responsabile Marketing Internazionale, occupandosi dello sviluppo dell’offerta dei servizi Pacchi e Corrispondenza. Dal 2013 è Responsabile dei Servizi di Comunicazione, con la responsabilità di assicurare lo sviluppo dell’offerta per il mercato domestico.

Ha svolto per 17 anni l’incarico di Responsabile Ufficio Stampa e Foreign Rights Manager presso la Casa Editrice Àncora, con sede a Milano.
Consacrata nel 1995 dal Card. Carlo Maria Martini appartiene all’Ordo Virginum di Milano. Membro del gruppo di Coordinamento della Conferenza Episcopale Italiana (CEI) per la custodia del creato dal 2001, ha tenuto incontri e relazioni sul tema dell’ambiente in ambito cristiano, sia in Italia sia all’estero. È tra i soci fondatori dell’Associazione Nocetum, della Cooperativa Nocetum di cui è attualmente Presidente e dell’Associazione privata di fedeli Comunità Nocetum, nonché vicepresidente dell’Associazione Cascine di Milano. È stata coinvolta – come referente di Nocetum - nella proposta per una Risoluzione ONU sulla crisi della città del XXI secolo, promossa e organizzata dal professor Corrado Beguinot, che l’ha portata a partecipare anche all’incontro al Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite a New York il 28 settembre 2009.

Davide Berardi, in arte Daw, comincia a disegnare fumetti comici fin dai tempi della scuola, senza però prendere in considerazione la sua carriera di fumettista. Su consiglio di amici, apre un blog in cui pubblica le sue vignette, e comincia a riscuotere un buon successo. Daw viene quindi contattato dalla ProGlo Edizioni per pubblicare una sua collana di volumi: nasce così il fumetto "A come ignoranza". L'autore non abbandona il suo blog e continua a pubblicare vignette creando nuove serie di vignette e personaggi ricorrenti. Le vignette Lov che hanno come tema l'amore vengono acquistate dal quotidiano sportivo italiano La Gazzetta dello Sport, e in seguito pubblicate sull'agenda Gazzenda, edita da RCS MediaGroup, dal 2007 al 2013. Le stesse vignette hanno poi fatto la loro comparsa nel programma televisivo Loveline, ai tempi trasmesso da MTV Italia. Daw ha più volte partecipato a diverse manifestazioni riguardanti fumetti e videogiochi, come il Lucca Comics & Games, il Comicon di Napoli e l'Etna Comics. Durante la sesta edizione del Fullcomics & Games ha ricevuto il premio "Miglior Storia Umoristica”. Dal 2014 la serie “A come Ignoranza” pubblicata da Panini Comics.

Ideatrice negli anni ’90 della linea di taccuini Moleskine per Modo&Modo SpA, dal 2007 è direttore della Brand Equity di Moleskine SpA, responsabile dei valori di marca e cura in particolare i progetti di sviluppo del brand nella costruzione di reti sociali off line e online. Precedentemente ha svolto attività di libera professionista come consulente di comunicazione strategica e di concept di prodotto. Ha collaborato a diversi progetti formativi legati alla creatività e all’innovazione, rivolti a imprese e istituzioni. Autrice di saggi socio-antropologici sulle mutazioni contemporanee per la collana Industria e Design Electa e di numerosi articoli per quotidiani e riviste, con particolare attenzione ai nuovi linguaggi, ha lavorato con la scrittura in diverse aree: scrittura creativa, copywriting e comunicazione, saggistica e traduzione letteraria.

Luca e Luca lavorano insieme dal 2000. S’incontrano in Ad Maiora a Roma, Dopo un breve distacco, tornano a lavorare insieme in Y&R Milano. Dal 2005 lavorano per Saatchi & Saatchi. Dopo 10 anni nell'ufficio milanese, da Gennaio 2015 ricoprono il ruolo di Global Creative Directors in Saatchi & Saatchi New York.
Negli ultimi quattro anni hanno vinto 19 Leoni al Festival di Cannes, 9 dei quali d’oro.

Trentenne, da sette anni nel mondo dell’advertising, inizia la sua carriera da copywriter in Spagna, a Madrid. In Bassat Ogilvy.Successivamente in Saatchi & Saatchi Milano dove conosce Valerio Magnifico che diventera' il suo Art Director. Insieme approdano in DLVBBDO Milano dove firmano importanti campagne per Rolling Stone Magazine, Sky, Mercedes Benz, Wall Street English che gli fruttano numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali. Sono stati penna e pennarello della  campagna #milionidipassioni di TIM e Telecom Italia. Poi il salto a Londra, in Wieden+Kennedy su Nike e successivamente in Tonic, a Dubai, dove gestiscono e coordinano progetti di brand activation per clienti come Audi Middle East, Asus e altri.
Matteo Maggiore, nel 2014, è stato il più giovane presidente di giuria nella storia degli ADCI Awards e sempre nello stesso anno è stato eletto Executive Board Member dell’Art Directors Club Italiano. Tra i suoi compiti: organizzare le creative competition dei Giovani Leoni, Eurobest Young Country Competition, il Grande Venerdì di Enzo. Tutte iniziative volte a individuare e a premiare i giovani talenti italiani nel campo dell’advertising.

Ha realizzato videoclip, cortometraggi e fondato Pronti Al Peggio, web tv sulla musica indipendente italiana. Ha curato la direzione artistica di tre tour di Jovanotti. Nel 2013 ha realizzato "The Special Need", suo primo lungometraggio che ha debuttato al 66° Festival del cinema di Locarno e ha ottenuto premi prestigiosi come il SXSW Audience Award, il Golden Dove di Leipzig e nomination ai Golden Globes e al Nastro D’Argento. Attualmente sta lavorando al tour invernale di Lorenzo 2015 e sta scrivendo il suo prossimo lungometraggio "La Vita Nuova".

Inizia come copywriter in BGS D’Arcy, lavorando su Infostrada, Swatch e IKEA. Nel 2001 passa in Lowe Lintas Pirella Gottsche: oltre che per Repubblica e L’Espresso – clienti storici dell’agenzia – lavora anche per COOP, Aprilia, Muller e Alessi. Nel 2002 fa parte del team che lancia Vanity Fair in Italia. Nel 2003 si sposta in Leo Burnett dove segue Nintendo, Telecom Italia e Giovanni Rana. Nel 2006 ritorna in Lowe e diventa uno dei direttori creativi più giovani d’Italia. Poi, il grande salto: nel 2009 diventa CEO e Direttore Creativo Esecutivo di BCube, agenzia indipendente del gruppo Publicis. Tra i clienti spiccano BMW, MINI, Coca-Cola, Campari, Adidas, Diesel e Ceres. Oggi è Direttore Creativo esecutivo di Leo Burnett Italia. Nel suo palmarés, oltre a diversi premi nazionali, ci sono riconoscimenti creativi internazionali: Cannes Lion, Clio, Epica e numerosi altri.
È autore del libro “Pubblicità Magari”, una satira sul mondo della pubblicità.

Regista e artista, lavora in più settori, dall'animazione all'illustrazione, dal cinema al fumetto, dalle installazioni alla fotografia. Ha trascorso il primo quarto della sua vita in Italia, dove ha insegnato cinema, illustrazione e skateboard. A 25 anni si è aggiudicato la borsa di studio a FABRICA, dove ha consolidato le sue doti di regia e ha avuto modo di collaborare con altri artisti provenienti da tutto il mondo.
Con il documentario "Megunica" ha vinto diversi premi nei festival di tutto il mondo.
Il successo lo ha portato a Los Angeles, dove ha trascorso cinque anni creando spot pubblicitari, video musicali e innumerevoli altri progetti. Durante questo periodo ha iniziato il suo nuovo lungometraggio, il documentario "Archeologia del futuro", attualmente in post-produzione.

Neo presidente del prestigioso D&AD Festival, è fondatore e partner creativo di Havas Work Club, nominata agenzia dell'anno 2012 da Campaign Magazine e da AdAge nella categoria 'Welcome To The Science Fair’. Andy si interessa di metodologie e tecnologie innovative che aiutino i clienti a sfruttare lo sviluppo del panorama digitale.
Andy pensa che la creatività possa salvare il mondo e uccidere la pubblicità, qualcosa di simile.

È CEO & Partner Filmmaster Productions. Dopo essersi laureata in economia aziendale alla Bocconi con una tesi sperimentale sui processi organizzativi e produttivi del cinema, ha iniziato casualmente a lavorare in pubblicità entrando in New Partners come assistente producer per poi passare in New Ways come producer. Dalle Case di produzione ha poi lavorato in agenzie di pubblicità (Ammirati Puris Lintas, JWT) per poi approdare a Filmmaster Productions.

Studio creativo fondato a Milano nell’ottobre del 2007 da quattro ragazzi che condividono la stessa passione per l’animazione, ciascuno portando le proprie abilità, background e idee, in modo da combinarle in un’unica visione creativa.
Dadomani sviluppa e realizza progetti a 360°, dall’idea iniziale alla consegna del lavoro finito.
I clienti di Dadomani includono le principali aziende nel mondo della pubblicità, del cinema e della televisione. Il team realizza video, cortometraggi, e animazioni utilizzando la stop motion, il live action, la CGI e l’animazione tradizionale.
Dadomani è un team coeso e dinamico che lavora assieme dando un tocco originale e fresco all’animazione.

Interprete raffinata, elegante e magnetica, ha fin da subito conquistato critica e pubblico con l'album d'esordio uscito nel 2008 per la Sugar, e con i successivi lavori "Grovigli" (2010) e "Ricreazione" (2012) che l'hanno consacrata come una delle maggiori cantanti italiane. Nel corso della sua carriera ha partecipato per ben 5 volte al Festival di Sanremo, composto musica per lungometraggi e vinto numerosi premi, tra cui il Premio della Critica Mia Martini al Festival di Sanremo e il Wind Music Awards.
Malika ha lavorato con artisti del calibro di Paolo Conte, Giuliano Sangiorgi, Andrea Bocelli e Pacifico. L'ultimo album è Naïf, uscito nel 2015, sempre per Sugar.

Architetto, regista e illustratore barese. Ha lavorato come attore e autore per il teatro.
Nel 2005 ha pubblicato il suo primo romanzo, "With or Without you" (BUR-Rizzoli), seguito nel 2007 da "Cacciatori nelle tenebre" (Rizzoli), una graphic novel scritta insieme al fratello Gianrico. Tra il 2008 e il 2011 ha pubblicato per Marsilio la trilogia "L’estate del cane nero", "Ritorno nella valle degli angeli" e "Radiopirata". L'ultimo romanzo è "Voglio vivere una volta sola" (Piemme, 2014).

“Se c'è una cosa che avvicina il mio lavoro alla musica non sono le parole. È il ritmo. È tutta una questione di ritmo. Le variazioni del ritmo modificano la musica come le variazioni del ritmo delle frasi. E compiono la magia di cambiarne il significato.”
Vincenzo Celli, appassionato di musica, batterista, copywriter, direttore creativo esecutivo di Armando Testa Milano. Oltre 20 anni di esperienza nelle multinazionali per poi approdare nella più italiana delle agenzie di comunicazione. Parentesi di consulenza, una boccata d'aria nel mondo del digital, un po' di esperienza televisiva, docente al Polidesign di Milano.

È fondatore ed Executive Director all'Institute of Decision Making al FCB, un gruppo fondato con lo scopo di individuare come il comportamento umano e le persone compiono scelte nel mondo del marketing e della pubblicità. È affascinato da come le intuizioni e le emozioni conducano gli umani a scelte e comportamenti differenti e come i migliori lavori creativi giungano da deduzioni istintive.
Ha più di 20 anni di esperienza nella brand strategy experience tra Europa, Asia e Nord America. Nel corso degli anni ha collaborato con grandi aziende come Levi's, Electronic Arts, Unilever, Nestlè, Del Monte e GlaxoSmithKline.
È anche autore di "The Business of Choice: Marketing to Consumer's Instincts".

La sua passione per il disegno, la pittura e i graffiti l’hanno portato da sempre a preferire il linguaggio visivo piuttosto che la parola per esprimere i suoi pensieri. Il suo immaginario si è espanso col percorso accademico in Disegno Industriale al Politecnico di Torino, mai terminato ma utile per capire quanto gli oggetti inanimati abbiano un sacco da dire grazie solo alla loro forma. La creazione dello studio di comunicazione Truly Design con i vecchi compagni di crew gli ha permesso di dare forma a gran parte di quelle idee che altrimenti non si sarebbero mai concretizzate.

È Managing Director alla Berlin School of Creative Leadership. In qualità di professionista appassionato alla crescita creativa delle persone ha contribuito molto ad approfondire il pensiero creativo, inteso come la costruzione di connessioni tra il settore creativo e quello operativo.
I suoi primi successi lo hanno portato a raggiungere la posizione di Head of the Global Gedas Learning Academy. Oggi presta supporto in 13 sedi in tutto il mondo, dove sviluppa junior e senior management di VW Group.
Accanto al ruolo di Managing Director, Jamshid tiene regolarmente seminari nel campo della leadership e change management.

“You are what you make.” Hector Ayuso costruisce cose, cose divertenti, bellissime. cose che fanno battere il cuore e ronzare la testa. Aiuta gli altri a fare cose, ingegneri, programmatori, artisti, fotografi, artigiani, chiunque abbia un potenziale.
La sua filosofia: ispirare e scatenare il potenziale delle persone. Filosofia che ha trasportato in OFFF, il festival della creatività che coinvolge oltre 20.000 persone nel mondo, che Hector ha fondato nel 2000.
Nel 2011, la sequenza di titoli di OFFF si è guadagnata un Cannes Lion.
Hector è anche co-fondatore di Atelier, un centro d'educazione a Barcellona. Atelier è nato con l'idea di alimentare le menti creative delle generazioni future: le persone che un giorno renderanno le cose più eccitanti di oggi.
Vive a Barcellona con Nathalie, la sua compagna, e il suo levriero Takka.

Pluripremiato direttore creativo e storyteller con una forte passione per il lavoro fuori dagli schemi. Nel 2006 gli è stata diagnosticata una forma rara di cancro al cervello, definitivamente sconfitta nel 2013. Durante tutto il periodo della lotta contro il cancro è stato executive creative director di JWT Cape Town e membro del JWT Global Creative Council, mentre dal 2013 è executive creative director dell’agenzia Quirk, esperienza intervallata durante il 2010 da una felice parentesi al Cannes Lions Festival in qualità di giurato.
Nell’aprile di quest’anno ha lanciato il progetto no-profit Cancer Dojo, una piattaforma digitale con app mobile in grado di fornire strumenti, contenuti e informazioni utili per aiutare le persone malate di cancro ad aumentare il loro tasso di sopravvivenza.
Conn è un grande speaker e creativo, parla di aiutare i brand, le società e gli individui a trovare creativamente la loro visione del mondo ed essere felici.

Dopo l’inizio nell’advertising tradizionale ha vissuto la graduale digitalizzazione del mondo della comunicazione lavorando per diverse agenzie (Cell Network, Tequila Digital) fino alla direzione creativa di Draftfcb.
Dal 2013 è direttore creativo di Golin. Ha utilizzato la sua esperienza per Nissan, Adidas, Unilever, Gruppo UniCredit, Henkel, Lufthansa, Beiersdorf e per altri brand. È stato giurato ai Cannes Lions 2015 per la categoria PR.Supervisionare il lavoro creativo di Golin è un riposo che si concede quando non è a casa a supervisionare i suoi tre figli.

È conosciuto come uno dei massimi esperti musicali in ambito pubblicitario, in modo particolare per i più noti marchi del mondo del lusso.
Nel campo della composizione di brani commerciali ha saputo far riconoscere l'identità del brand. Nella sua carriera ha composto brani per centinaia di aziende come BMW, Jaguar, Mercedes, Barilla, Campari, Acer e tantissime altre.
Ha vinto per otto volte il premio Key Award for “Best Original Song Used In A Commercial”.
Ferdinando Arnò è inoltre fondatore e CEO di una casa di produzione musicale indipendente.

È uno dei più noti critici musicali del nostro Paese, nonché conduttore e speaker radiofonico. Nel 1979 ha cominciato a lavorare con Repubblica, quotidiano per il quale ancora oggi ricopre la funzione di inviato.
Nella sua pluriennale carriera ha scritto per Il Manifesto, Rolling Stone, L'Espresso ed Epoca. Insieme al collega Gino Castaldo ha scritto molti libri. All'attività giornalistica ha affiancato quella dell'insegnamento, nella Facoltà di Scienze della Comunicazione della principale università romana, La Sapienza.
Ha portato avanti un’intensa attività in qualità di speaker prima con Radio International Sound, una piccola emittente privata di Roma, per poi lavorare con Rai e Radio Capital nel 2010, dove ha condotto insieme a Gino Castaldo la trasmissione Playlist. Anche la televisione lo ha visto protagonista in qualità di autore, con show come Beat Club, Ieri, Goggi e domani, Notte Rock, Sanremo Rock, Sanremo Famosi, Sanremo Blues, Il Cantagiro e altri.

Poetessa e scrittrice, insegna storytelling alla Scuola Holden di Torino. Ha pubblicato due raccolte di poesie, "Perseveranza è salutare" (Portofranco, 2002) e "Atlanti" (Canopo, 2004). La sua raccolta di racconti "L’economia delle cose" (Fandango, 2007), è stata candidata al Premio Strega e finalista ai premi Berto e Cocito–Montà d’Alba. Ha vinto il Premio Settembrini e il Premio Bagutta Opera Prima. Ha pubblicato inoltre i romanzi "La luce perfetta del giorno" (Fandango, 2011), "La fine del mondo" (Loescher, 2013) fino a "I giorni sulla Terra", una riscrittura del Libro di Giobbe.

È Chief Creative Officer di DigitasLBi, è responsabile del punto di vista sul mondo dell’agenzia ed è il padre del famoso unicorno, emblema di DigitasLBi. Noto per le sue opinioni provocatorie, scrive regolarmente per testate come The Guardian, Marketing e Campaign ed è stato tra i primi a parlare del lato più oscuro della digital disruption. È intervenuto più volte come speaker a Eurobest, Spikes Asia, Cannes, e fa parte della Campaign A­ List. Recentemente ha raggiunto il #53 posto su The Drum Adverati, l’elenco delle persone più influenti del mondo dell'advertising.

Direttore creativo esecutivo di Conversion, art director e copywriter, ha lavorato in agenzie internazionali e italiane, sia di medie che di grandi dimensioni, dall’ATL al social. È inoltre autore di programmi televisivi e radiofonici di successo (Mario, la serie di Mtv, Lo Zoo di 105) e co­sceneggiatore di "Italiano Medio", il primo film di Maccio Capatonda.
Nel 2015 ha vinto gli Mtv Awards, ed è stato nominato ai nastri d’argento, ed è stato giurato in diversi Festival di Pubblicità internazionali.

Una carriera iniziata nel 1997 a fianco delle più prestigiose agenzie, tra cui D’adda Lorenzini Vigorelli BBDO, DDB Italia, fino a Young & Rubicam Italia, dove ricopre la carica di Executive Vice President e Group Executive Creative Director. Grazie ai risultati ottenuti viene presto invitato a far parte dell’Emea Executive Committee e dell’Emea Creative Board di Y&R. È stato due volte Presidente dell’Art Directors Club Awards nel 2013 e in occasione del lancio di IF - Italians Festival. Oggi è uno dei creativi italiani più influenti in italia e all’estero, è l’unico italiano a far parte dell’ Emea Creative Council di Facebook.

Content creator di YouTube, con il suo canale Vsauce3 esplora la scienza oltre le parole attraverso fumetti, film e video games, con un totale di più di 230 milioni di views.  Il suo canale fa parte del network Vsauce che nel 2014 e 2015 ha vinto uno Streamy Award per The Best Science and Education Channel.

Nato a Curitiba, Parana, Brasile, ha ricoperto la carica di Executive Creative Director in JWT, Ogilvy e David a Sao Paulo. Ha conseguito il titolo di Agency of the Year a Cannes 2013. Tra le campagne di maggiore successo, Real Beauty Sketches per Dove è divenuta una delle più viste della storia, con oltre 180 milioni di visualizzazioni. Ha vinto numerosissimi premi tra cui 89 Lions a Cannes. Nel corso della sua carriera ha lavorato per Unilever, Johnson & Johnson, Coca­ Cola, Cadbury Adams, Bayer, Diageo, Nestle, Phillips e tantissimi altri brand.

Inizia la sua carriera professionale nel 1991 nell’agenzia di pubblicità D’Arcy Marius Benton & Bowles a Milano. Dopo un passaggio alla Bacardi-Martini come Marketing Brand Manager, diventa Marketing Director per la divisione marketing internazionale. Nel 1999 passa nel settore dell’abbigliamento sportivo, e per Fila dirige l’ufficio Marketing. Dal 2001 è stato Director of Marketing Communication per Lancia, Head of Marketing Communication per Fiat e Head of Advertising and Media per  Volkswagen. Dal 2013 è Head of Marketing Communications per Audi.

Tre volte vincitore del Cyber Grand Prix a Cannes, Lars Bastholm è diventato uno dei più premiati e rinomati creativi nel mondo digital e della pubblicità tradizionale con una carriera di oltre 20 anni. È attualmente Global Chief Creative Officer a The Zoo, think tank del pensiero creativo di Google per brand e agenzie. Nominato “creative leader” dal Wall Street Journal, ha contribuito alla scrittura di tre libri dedicati alla pubblicità digitale. È un appassionato di cinema, è stato co-autore di due sceneggiature e ha recensito film per oltre 25 anni. Ha una grande passione per il karaoke, le fiction scientifiche, la tecnologia e la cucina gourmet.