Pierpaolo Nave (Clear Channel Italy), Keith Nilsen (Clear Channel International), Valerio Franco (Hallelujah)
Tommaso Ridolfi (ADC Group)
BORN TO BE (D)OOH
Pierpaolo Nave (Clear Channel Italy)
L’intervento è finalizzato a mettere in evidenza quanto il valore della creatività possa amplificare il ritorno mediatico dell’OOH. Solo una creatività pensata e realizzata ad hoc per l’OOH porta un concreto valore aggiunto al mercato pubblicitario, non solo soddisfacendo gli Advertiser ma anche creando relazioni forti e costanti con le proprie Audience.
I VALORI DELLA COMUNICAZIONE NEL DIGITAL OUT OF HOME
Keith Nilsen (Clear Channel International)
Valerio Franco (Hallelujah)
L’intervento è finalizzato a raccontare quali siano i principi chiave per valorizzare al meglio una Campagna nel DOOH, raccontando Case Histories internazionali che hanno fatto la differenza.
CLIENT’S FORUM
moderato da Tommaso Ridolfi (ADC Group – Coordinatore Editoriale de I Quaderni della Comunicazione)
Clienti Italiani raccontano le loro Case nel mondo del Digital OOH, evidenziando le loro aspettative dal mondo delle Agenzie Creative.
Q&A
Momento dedicato al Q&A, dove la platea porrà domande ed il palco risponderà dando dettagli e contenuti.
A cura di Elena Varvello (autrice e docente presso Scuola Holden)
Workshop a pagamento – posti limitati
Raccontare significa dar forma all’esperienza: quello che siamo, quello che ci è accaduto e che ci accade intorno. Per ogni narratore, l’esperienza è il luogo misterioso in cui tutto comincia, il territorio da esplorare per arrivare poi alla scrittura. Dalla visione originaria fino alla prima stesura, e da questa alla stesura finale, attraverso il processo della riscrittura: questa è la storia di come nasce e si sviluppa una storia, di come una persona diventi un personaggio, un posto reale il paesaggio in cui ambientare la scena di un romanzo, e una conversazione un dialogo scritto. Per provare a capire che vita abbiano avuto le storie che leggiamo, ma soprattutto come potremmo scrivere la nostra.
A CHI SI RIVOLGE:
Un corso aperto a tutti: per chi ha da sempre la passione per le storie (non necessariamente quelle che si leggono: basta che siano storie), per chi ama scrivere, per chi ha una storia nel cassetto e non ha mai avuto il coraggio di tirarla fuori…
A cura di We Are Social
Workshop a pagamento – posti limitati
La destrutturazione dei canali e l’avvicinamento del messaggio pubblicitario e del contenuto ha aperto un nuovo ambito della creatività. Il workshop, diviso in due moduli, vedrà una parte più teorica che fornirà una overview di scenario su come è cambiata e sta cambiando la creatività applicata alla creazione di contenuti e come questa interessa i diversi media. La seconda parte, più pratica, racconterà come si evolve il media e come viene strutturata una strategia di contenuto, le modalità di scrittura e distribuzione dei contenuti.
1° MODULO: Il ruolo del contenuto nell’era della destrutturazione dei canali
Il marketing sta vivendo un profondo cambiamento, e la moltiplicazione dei canali attraverso i quali si sviluppa la relazione tra brand e consumatori sta cambiando le regole del gioco. Come si sta evolvendo il contesto in cui “vivono” le campagne di comunicazione?
Speaker:
– Gabriele Cucinella – Managing Director We Are Social
– Stefano Maggi – Managing Director We Are Social
– Ottavio Nava – Managing Director We Are Social
Durata: 1.30 h
2° MODULO: Content is not (just) about content
Ecco perché è necessario ripensare il modo in cui le informazioni vengono consumate dalle persone. Non esistono formule magiche, né regole che valgano per tutte le occasioni. Esistono, però, alcuni suggerimenti da seguire per essere certi di offrire al nostro audience contenuti rilevanti (per loro).
Speaker:
– Luca Della Dora – Editorial Director We Are Social
– Gabriele Caeti – Creative Supervisor We Are Social
Durata: 1.30 h
A CHI SI RIVOLGE
Professionisti della comunicazione, figure aziendali specializzate in marketing e comunicazione, studenti e freelance.
Masterclass esterna a cura di OBE (Osservatorio Brand Entertainment)
conduce Patricia Weiss (BCMA Brazil)
con la partecipazione straordinaria di Beto Fernandez (BBH London)
Patricia Weiss, pubblicitaria internazionale con 27 anni di esperienza specializzata nella creazione di Branded Content e jury member di molti Festival Internazionali, curerà per L’Osservatorio Branded Entertainment (OBE) durante IF! Festival questa Masterclass di alto profilo.
Sarà ospite speciale Beto Fernandez, Group Creative Director di BBH Londra e autore di Dove Real Beauty Sketches, il branded content più visto della storia, con oltre 180 milioni di visite.
I partecipanti di questo programma formativo OBE TP, organizzato in collaborazione con IF! Festival e Università IULM, verranno a conoscenza delle grandi idee dietro al successo e al significato delle storie e potranno esplorare i punti di forza di queste case histories.
Alla conclusione della Masterclass gli operatori del marketing e della comunicazione che parteciperanno avranno così una visione organica dell’attuale scenario sul branded entertainment e potranno implementare, in maniera pragmatica, una strategia efficace OMNIchannel, attraverso un project work che li aiuterà a creare un progetto di branded content transmediale.
A chi si rivolge
Responsabili e addetti Marketing e Comunicazione di Aziende Inserzioniste, Senior Media Strategist, Creative directors, Case di Produzione, Concessionarie e centri media, Publisher, Broadcaster, Digital Platforms.
Obiettivo
Conoscere le potenzialità di questa strategia di marketing, approfondire le modalità di ideazione e utilizzo e integrare il branded entertainment nel piano di comunicazione
Iscrizioni
segreteria@osservatoriobe.com
Sede del corso:
UNIVERSITÀ IULM
via Carlo Bo 1, Milano
A cura di Berlin School
condotto da Jamshid Alamuti (Managing director at Berlin School)
Master a pagamento – posti limitati
Creative Leadership: From Creative Service to Strategic Partner
This dynamic executive leadership program focuses on one of the most pressing challenges facing agencies today: transitioning from traditional creative services to becoming a valued strategic business partner. Spanning over three days in connection with the 2015 IF! Festival, the program aims to get leaders mentally and intellectually ready for business transformation as well as enable their organisation to develop the right techniques and approaches to better articulate the value of their creative work and demostrate how creativity can function as a concrete solution for client’s business challenges.
A cura di Berlin School
condotto da Jamshid Alamuti (Managing director at Berlin School)
Master a pagamento – posti limitati
Creative Leadership: From Creative Service to Strategic Partner
This dynamic executive leadership program focuses on one of the most pressing challenges facing agencies today: transitioning from traditional creative services to becoming a valued strategic business partner. Spanning over three days in connection with the 2015 IF! Festival, the program aims to get leaders mentally and intellectually ready for business transformation as well as enable their organisation to develop the right techniques and approaches to better articulate the value of their creative work and demostrate how creativity can function as a concrete solution for client’s business challenges.
Serena Corvaglia, Valentina Be (registe) e Monica Lazzarotto (Youmark!) con Sofia Ambrosini (Agenzia Freccia Ambrosini Volpi), Ada Bonvini (Fimmaster Productions), Max Brun (Hi!Production), Stefania Siani (DLV BBDO), Desirée Castelli (Blow Up Film), Elena Koumentakis (Pirelli), Paolo De Matteis (RED), Chicca Profumo (docente) e Leone Balduzzi (regista)
Pensateci, quanti spot vi vengono in mente firmati da una regista donna? E allargando ai film veri e propri, quanti con una direction con l’articolo ‘La’? Ci siamo capiti? Perché, forse, le donne dietro la macchina da presa in Italia sono ancora troppo poche. Non cambiando poi la situazione nemmeno all’estero http://www.dga.org/News/PressReleases/2015/150910-DGA-Six-Year-Study-of-First-Time-Directors-in-Episodic-Television.aspx, non possiamo nemmeno consolarci col tormentone di un’Italia sempre ultima ruota del carro. La realtà è che per troppo tempo il mondo si è privato del punto di vista femminile in regia e l’advertising non è stato da meno, spesso confinandone la creatività in categorie merceologiche strettamente legate a pannolini, lacrime e sentimento. Ma oggi le donne dietro la macchina da presa sono sempre di più e il loro lavoro apre a nuove visioni, che andrebbero maggiormente ‘sfruttate’. Serena e Valentina hanno deciso di parlarne. In questa era di cambiamenti, in cui molto si discute sull’ideologia gender, sarebbe un peccato non considerare le opportunità che visioni differenti possono aprire anche nei confronti di target e mercati prima non considerati.
Ludovica Barontini (Doubleclick) e Marianna Ghirlanda (Google)
Le logiche della pubblicità stanno cambiando: più digitale, più rilevante per i consumatori e più efficace per gli inserzionisti.
Sempre di più la creatività rappresenta una grande sfida e un’enorme opportunità.
Jacqueline Bourke (Getty Images)
Jacqueline Bourke, Senior Global Creative Insight Manager di Getty Images, analizzerà i trend visivi e sociali che consentono oggi ai brand di comunicare al meglio con il loro pubblico. Condividerà conoscenze e previsioni in merito al ruolo dei contenuti visivi in pubblicità e spiegherà come creare visual coinvolgenti per le tue campagne.
Paul Azaceta (disegnatore e co-creatore del fumetto Outcast) e Luca Rochira (Fox International Channels Italy) intervistati da Marta Cagnola (Radio24)
Dagli zombie ai demoni. I fumetti sono sempre stati considerati un fenomeno di nicchia, materia per veri appassionati. Ma oggi non è più così e il fumetto d’autore trova spazio in tv con serie che diventano di culto e raccolgono milioni di fan in tutto il mondo come The Walking dead. Un legame che si fa sempre più stretto tra comics e serialità televisiva dove linguaggi e temi si fondono per creare un nuovo genere. Quali gli effetti di questo connubio? E quali i possibili sviluppi?
Stefano Rasi (Poste Italiane)
Quali emozioni si aspettano i destinatari del mailing?
Patricia Weiss (BCMA South America) per OBE (Osservatorio Brand Entertainment)
Gloria Mari (Cascina Nocetum)
Centro Nocetum è situato nella Cascina Corte S. Giacomo, a sud di Milano.
Qui, dal 1988, un gruppo di persone – consacrate e non – ha iniziato ad operare per farne un luogo di spiritualità, di accoglienza e di condivisione. Dopo oltre venti anni questo sogno si è realizzato e Nocetum è una comunità educativa per mamme con bambini, un punto di riferimento per persone in difficoltà, grazie a tante attività gestite in gran parte da volontari, ed un promotore attivo di progetti legati alla salvaguardia ed alla valorizzazione del territorio.
Ci sono i progetti realizzati, i progetti in corso e i tanti progetti in divenire.. uno tra tutti: la realizzazione di una cucina professionale e di un laboratorio di trasformazione di prodotti ortofrutticoli per creare occupazione per le donne svantaggiate del territorio e sviluppare un piccolo punto di ristoro innovativo che aiuti a nutrire sia il corpo che lo spirito.
Alessandra Lanza (IF! Festival/ Università Bocconi) intervista Marco Balich (Balich Worldwide Shows)
Di Marco Balich si conoscono i successi, dall’Heineken Jammin’ Festival alle cerimonie Olimpiche passando per Expo2015. Quello che non si conosce sono gli ostacoli che ha dovuto superare per trasformare “i limiti” in opportunità di successo. Sfortune, scontri e battute d’arresto che hanno caratterizzato il suo percorso, nel mondo della tv prima e in quello degli eventi poi. Ostacoli che hanno scatenato la creatività, dato forza alle idee, nutrito la curiosità e si sono trasformati in opportunità preziose. Una storia che può essere d’ispirazione per molti.
Marco Gualdi (ASSOCOM) e Stefano Del Frate (ASSOCOM)
Presentano Marco Gualdi, Consigliere ASSOCOM e Stefano Del Frate Direttore Generale ASSOCOM
Agli Integrated Marketing Communications European Awards partecipano le campagne che hanno vinto un premio nella loro nazione di appartenenza , o sono state selezionate dall’associazione locale.
Quest’anno le campagne italiane hanno vinto dieci premi, che saranno consegnati durante IF!
Matthew Willcox (FCB)
Human beings’ choices are driven by nonconscious and instinctive processes. Some of the best creative ideas intuitively tap into these instincts that are embedded so deep in human nature, we sometimes call them gut instincts. In this session Matthew Willcox, author of “The Business of Choice: Marketing to Consumers’ Instincts” and Executive Director of FCB’s Institute of Decision Making will show how great ideas don’t just appeal to the head and the heart, but also to the gut.
Ferdinando Arnò (Quiet, please!), Vincenzo Celli (Armando Testa), Vicky Gitto (Young & Rubicam) ed Ernesto Assante
Musica, immagini e prodotto.
Muore il “mi piace, non mi piace” e la soggettività.
Ora un algoritmo ci chiarirà tutto. E la creatività che fine fa?
Héctor Ayuso (OFFF Festival Barcelona)
The brain starts capturing elements ever since you are born, the trick is how to hold on to them and use them in your career. Moments, ideas, songs, relationships will always nurture you and lead you somewhere you always wanted to be. The talk focuses on pure inspirational story-telling based on Héctor’s life experience from how he started until today, a non stop adventure that he keeps learning from and sharing it to inspire. So, what are you going to do?
Masterclass esterna a cura di OBE (Osservatorio Brand Entertainment)
conduce Patricia Weiss (BCMA Brazil)
con la partecipazione straordinaria di Beto Fernandez (BBH London)
Patricia Weiss, pubblicitaria internazionale con 27 anni di esperienza specializzata nella creazione di Branded Content e jury member di molti Festival Internazionali, curerà per L’Osservatorio Branded Entertainment (OBE) durante IF! Festival questa Masterclass di alto profilo.
Sarà ospite speciale Beto Fernandez, Group Creative Director di BBH Londra e autore di Dove Real Beauty Sketches, il branded content più visto della storia, con oltre 180 milioni di visite.
I partecipanti di questo programma formativo OBE TP, organizzato in collaborazione con IF! Festival e Università IULM, verranno a conoscenza delle grandi idee dietro al successo e al significato delle storie e potranno esplorare i punti di forza di queste case histories.
Alla conclusione della Masterclass gli operatori del marketing e della comunicazione che parteciperanno avranno così una visione organica dell’attuale scenario sul branded entertainment e potranno implementare, in maniera pragmatica, una strategia efficace OMNIchannel, attraverso un project work che li aiuterà a creare un progetto di branded content transmediale.
A chi si rivolge
Responsabili e addetti Marketing e Comunicazione di Aziende Inserzioniste, Senior Media Strategist, Creative directors, Case di Produzione, Concessionarie e centri media, Publisher, Broadcaster, Digital Platforms.
Obiettivo
Conoscere le potenzialità di questa strategia di marketing, approfondire le modalità di ideazione e utilizzo e integrare il branded entertainment nel piano di comunicazione
Iscrizioni
segreteria@osservatoriobe.com
Sede del corso:
UNIVERSITÀ IULM
via Carlo Bo 1, Milano
A cura di Héctor Ayuso (Fondatore di OFFF Festival Barcelona)
Workshop a pagamento – posti limitati
Il workshop dura 4 ore e copre gli step di base per organizzare un evento e realizzarlo dall’inizio alla fine.
Sarà condotto da Héctor Ayuso, uno dei più riconosciuti leader nell’organizzazione di Festival.
Hector condividerà con i partecipanti la propria esperienza, i suoi fallimenti e la realizzazione di tutta la sua carriera professionale, aiutandoli a scoprire scoprire e imparare come organizzare l’evento a cui vorrebbero partecipare. Sarà una discussione aperta tra i partecipanti e Héctor.
Ogni rivoluzione inizia con una domanda stupida: in base a come risponderanno a questa domanda definiranno la loro vita.
IL WORKSHOP SI TERRA’ IN LINGUA INGLESE.
A CHI SI RIVOLGE:
Studenti, professionisti, manager, organizzatori di eventi e tutti coloro che cercano di trarre ispirazione ed esplorare ciò che vi è dietro la creazione di uno dei più importanti Festival di Creatività.
A cura di Ada Bonvini (CEO Filmmaster Productions)
Workshop a pagamento – posti limitati
Dallo script all’on-air, logiche produttive e costruzione del preventivo.
A CHI SI RIVOLGE:
Professionisti che lavorano nel marketing lato cliente e agency Producer, account e creativi interessati al processo di produzione di un film pubblicitario
Laura Frassi (Doubleclick) e Paolo Pigozzo (Doubleclick)
Vi siete mai chiesti come rendere più coinvolgenti e innovative le vostre campagne di digital display advertising?
Da desktop a mobile, da Flash a HTML5, da “reservation” a “programmatic” in un mondo in continua evoluzione i banner offrono sempre maggiori potenzialità creative grazie alla tecnologia.
Pieter Claeys (Happiness Bruxelles)
Behaviour changing creativity must be the new normal.
Digital has changed the way we work forever but the evolution of the advertising landscape does not mean goodbye to classical channels, just classical thinking. Soon agencies won’t need to convince clients to be creatively brave as great ideas will be the only way for them to be heard. Instead bravery will be about having controversial conversations.
Even now, every brand wants a larger share of voice but the fact of the matter is that people only talk about interesting things and so we need to make interesting things. Interesting, immersive, content-driven things. Because to stay relevant we need to not only be storytellers but story-doers too. And more than that, we need to know our audience, because when creativity comes from a place of truth, bravery isn’t a necessary ingredient.
In his presentation, Pieter Claeys, Creative Director of Happiness Brussels, will use lessons from the boldest clients and campaigns to show why behaviour changing creativity is – and must be – the new normal.
Andy Sandoz (D&AD – Global Design & Advertising Association)
We have to design a new way to live on earth, create new ways to live with each other and work out how we are going to live with technology. An exploration into not knowing the answer and how to go about finding out.
Luca Prina (Che Banca!) e Stefania Siani (DLV BBDO)
Come comunicare con un bodylanguage giallo nel mondo grigio della burocrazia bancaria.
Claudia Spadoni, Martina Pieri, Mariagrazia Canu, Marta Guidarelli e Fabio Zaffagnini
moderato da Alessandra Lanza (IF! Festival/Università Bocconi)
Un racconto del caso che quest’anno ha emozionato oltre 25 milioni di persone. L’ideazione, la progettazione, le scelte produttive e di comunicazione in tutte le tappe di questa folle avventura. Si parlerà dei quattro miracoli di Rockin’1000 (crowdfunding, reclutamento musicisti, performance del 26 luglio e concerto del 3 novembre) attraverso un punto di vista inedito e privilegiato: le donne che compongono il team di lavoro – Claudia Spadoni, Martina Pieri, Mariagrazia Canu e Marta Guidarelli – accanto all’ideatore Fabio Zaffagnini.
Chris Clarke (DigitasLBi)
La cultura digitale ha ridefinito non solo il marketing e l’advertising, ma anche – e soprattutto — l’idea stessa di creatività. Che fare, quindi? Tra le altre cose – sostiene Chris — potremmo “radere al suolo Adland e costruire una nuova cultura, dando ai talenti del futuro l’autonomia che pretendono.”
Scoprite insieme a lui perché quasi tutto quello che sappiamo sul digital è sbagliato e come il pensiero creativo può sconfiggere la tirannide degli algoritmi.
Gialappa’s Band moderato da Valentina Fronzoni (The BigMama)
Ci sono spot intelligenti, fantasiosi e fatti benissimo. Altri, talmente assurdi da strappare una risata. Ma ce ne sono altri ancora che non possono essere descritti in altro modo se non come dei disastri. Nei Festival convenzionali di solito rovano spazio solo I lavori appartenenti alle prime due categorie, ma per IF! la casa di produzione the BigMama ha scelto di portare in evidenza anche quelli più imbarazzanti, per ricordare a chi lavora nel campo, cosa sia meglio NON fare in pubblicità.
Una selezione degli spot più brutti, divertenti o assurdi provenienti dal mondo verrà quindi data in pasto al ‘perfido trio’ della Gialappa’s Band, in “Mai dire spot”.
“E’ un’idea che ci è venuta perchè purtroppo spesso si tende a prenderci tutti un pò troppo sul serio ed a dimenticare che in realtà le idee migliori sono quelle semplici”, spiega Valentina Fronzoni, Founder & Executive Producer di the BigMama insieme a Simone Adiletta e Lorenzo Borsetti, “ ma può anche essere una sorta di avvertimento: fare delle cose brutte purtroppo è possibile, per questo dobbiamo impegnarci tutti per mantenere sempre alta la qualità”.
Francesco Carofiglio
Conversazione sulle parole e sulle immagini.
Andrea Crociani (Airbnb)
Cambiare logo, modificare l’immagine di un brand non semplicemente per estetica o per necessità grafica ma per raccontare il desiderio voler cambiare il mondo.
Marco Manfredini (ABC Production)
Marco Cimberle (Truly design)
L’illusione nell’arte di Truly Design.
Gli anamorfismi: dalla comparsa nelle opere artistiche del ‘500 ai giorni nostri.
Lorenzo De Rita (The Soon Institute)
Viaggio a volo d’ape nel mondo del crowdsourcing.
Lorenzo Fonda e Carlo Zoratti, moderato da Andrea Girolami
Carlo Zoratti e Lorenzo fonda sono due tra i migliori videomaker italiani. Dal videoclip allo spot pubblicitario fino ad approdare al documentario. Un formato affrontato con stile originale per raccontare l’Italia, i suoi personaggi e le sue idiosincrasie mescolando i linguaggi della rete, dei fumetti e della videoarte.
Jon Lefley (Saatchi&Saatchi UK/USA), Andreas Mielenhausen (The Zoo), Francesco Cordani (Samsung IT) e Paola Marazzini (Google)
After the digital revolution we are looking at a new revolution that impacts the way of buying the media space, the way of targeting the audience and more than ever the way of designing the message and the content: are you ready for the data revolution?
Jake Roper (Vsauce3)
This talk would focus on using YouTube as a way to create an experience. To engage brands and viewers in a way that doesn’t feel forced but natural. Natural in a way where it seemed inevitable. This YouTube creator and this brand had to work together it was meant to be for this experience to be created. How do you go about that? How does this perfect marriage happen? How can advertisers and Creators mesh so they are not selling or promoting a product, but an experience…a vision? Something that gets the audience so excited that the Creator becomes is a rockstar in their eyes and the brand is the venue. One couldn’t exist without the other.
Sergio Spaccavento (Conversion), Davide Berardi (Daw) e Alessandro Gori (Lo Sgargabonzi)
Idee rubate, provocazioni, censura e tanto sesso esplicito.
Maria Sebregondi (Moleskine)
Dentro i processi creativi, tra strumenti analogici e digitali.
Come si alimentano le idee? Come non perderle nell’info-obesità quotidiana? Pensare più velocemente o più lentamente? Qual è la relazione tra qualità del pensiero e numero d’interazioni digitali? Come selezionare, curare, editare i contenuti che ci passano continuamente per gli occhi, le orecchie, la testa? Come salvare ciò che ha senso, dargli spazio per farlo crescere? Quale creatività al tempo del rumore?
Davide Boscacci (IF! Festival/ADCI/ Leo Burnett) intervista Oliviero Toscani
Studio Dadomani
La creatività consiste nel vedere con un differente punto di vista.
Essere abbastanza incoscenti da buttarcisi a capofitto, anima e corpo.
Curiosità è la voglia di scoprire le novità.
Lasciarsi affascinare da tutto ciò che di bello ci circonda, che si tratti di natura o di creazioni dell’uomo, per poter approfondirne la conoscenza e farle proprie.
Un’intervista di Karim Bartoletti (Indiana Production/ ADCI) a Shekhar Kapur (regista)
Shekhar Kapur – regista nominato agli Oscar, produttore di fama mondiale, membro della giuria in India’s Got Talent, fondatore della Virgin Comics/Animation, imprenditore multimedia, famoso attore di Bollywood, produttore musicale a Broadway, membro della giuria al Festival di Cannes, speaker per TED, social media influencer, ex commercialista, consulente di gestione e voce del Mahatma Ghandi – viene a IF! Italians Festival per discutere con Karim Bartoletti sulla creatività, il talento, sulla sua teoria del Caos, le sue teorie di social media e la sua mancanza di confini tra tutti i know-how creativi.
Filippo Polidori, Josko Gravner, Massimo Mancini, Renato De Bartoli, Andrea Gnassi
Filippo Polidori, esperto di Food&Beverage e ideatore di The Foodies, intervista le eccellenze dell’Italian Food:
Paola Antonelli (MoMa NYC)
Il design può essere un atto di violenza. Può essere un atto di distruzione creativa, un’arma a doppio taglio che ci sorprende con conseguenze previste e impreviste. Troppo spesso la teoria e la comunicazione del design si occupano solo del suo lato positivo. In un esperimento durato due anni, insieme ad alcuni colleghi ho esplorato la parte del design che è rimasta quasi sempre in ombra.
NicolaLampugnani (IF!Festival/ ADCI/ TBWA), Emanuele Nenna (IF! Festival/ ASSOCOM/ The Big Now) e Paola Marazzini (Google)
conduce Lele Sacchi (Elita)
Cerimonia di apertura by ADCI, ASSOCOM e GOOGLE
Francesco Bozza (Leo Burnett), Nicola Rovetta (Golin) e Sergio Spaccavento (Conversion)
moderato da Nicola Lampugnani (IF! Festival/ADCI/ TBWA)
Nicola Lampugnani intervista i tre giurati italiani all’ultima edizione del Festival di Cannes, per capire logiche e dinamiche dell’appuntamento più importante dell’industria pubblicitaria.
Cristina Gusmini (HEINEKEN) e Bruno Bertelli (Publicis)
Perché la creatività è un pilastro strategico di HEINEKEN e come collaborare con le agenzie per arrivare ad un risultato fuori dall’ ordinario?
HEINEKEN condurrà il pubblico attraverso le più significative esperienze che hanno caratterizzato l’ Azienda e ne hanno aumentato i risultati creativi e la brand experience.
HEINEKEN insieme a PUBLICIS vi condurrà lungo il percorso per riconoscere gli elementi fondamentali per realizzare una straordinaria creatività: partner, cultura aziendale e soprattutto, una forte leadership creativa.
Entrerete in contatto con gli “HEINEKEN Creative Principles”, strumento che ha portato un cambiamento sostanziale all’ interno dell’ Azienda e dei suoi partner creativi.
Luca Pannese e Luca Lorenzini (Saatchi&Saatchi NYC), Matteo Maggiore (Tonic), Marco Venturelli (Les Gaulois) ed Enrico Tamiazzo
moderato da Alessandro Milan (Radio24)
Alessandro Milan, giornalista e conduttore di Radio 24, intervista un manipolo di grandi creativi italiani che oggi vivono e lavorano qua e là nel globo.
Passeggiando tra aneddoti e curiosità, parlando di clienti e di agenzie, per capire se davvero tutto il mondo è paese. E scoprire che cos’è la creatività italiana per chi la guarda da lontano.
Marianna Ghirlanda (Google)
400 ore di video caricati ogni minuto: YouTube è il luogo migliore dove nascondere un video.
Questo intervento introdurrà i 10 segreti fondamentali per farsi trovare, guardare e condividere.
Karim Bartoletti (Indiana Production) intervista Jake Roper (Vsauce3)
Is being a you tuber a “role in life” or a “way of life”? Karim Bartoletti will try and go past Jack roper the youtube celebrity and get to Jack Roper the human being: a 45 minute conversation, relaxed and informal, to get to know Jack Roper “the person”, and to end the festival in the most cosy way possible.
Roberto Beto Fernandez (BBH London) e Ferdinando Bellotti (Leo Burnett Argentina)
Roberto Beto Fernandez (Direttore Creativo BBH London) e Ferdinando Bellotti (Presidente e direttore creativo regionale Leo Burnett Argentina), due dei più premiati pubblicitari a livello mondiale, si sfidano in un’amichevole dall’alto tasso di creatività.
Conn Bertish (Cancer Dojo)
How Design Thinking helped Conn beat the worlds most feared disease, captured the attention of the medical fraternity and launched a fresh approach to overcoming seemingly insurmountable challenges.
Dino Lupelli (Elita) intervista Federico Ferrazza (Wired Italia)
Il caso di wired come esempio della trasformazione di un media tradizionale in un brand in grado di utilizzare al meglio le piattaforme digitali ma anche di costruire progetti di comunicazione e contenuti.
Luigi Maccallini (BNL), Geo Ceccarelli (TBWA) e Alessandro Rimassa (Tag Innovation School)
Oggi si sente continuamente parlare di mezzi on line e mezzi off line.
Una distinzione che ha si consentito lo sviluppo di nuove opportunità, la creazione di nuovi spazi di comunicazione e soprattutto di nuovi metodi di approccio. Questa proliferazione ha di fatto modificato anche il modo in cui le marche approcciano i clienti, i prospect e gli stake older, ossia li inseguono, li accerchiano, li accompagnano in ogni momento della loro giornata.
Con garbo, con ingaggio sempre diverso, facendo sviluppare e crescere quella nuova economia definita dell’attenzione.
Ma oggi ha ancora senso distinguere la comunicazione da off a on?
In fondo c’è un unico comune denominatore in queste due distinte esperienze.
La vita vera. Ormai i media e i loro contenuti non possono piu considerarsi come meri strumenti di informazione ma vanno considerati come strumenti e basta, che ci accompagnano quotidianamente tanto che esiste una vera e propria dieta mediale.
In questo contesto allora dobbiamo parlare di un nuovo modo di vivere
La comunicazione, l’in life. Ossia la comunicazione che mette davvero in sinergia le esperienze, diventano essa stessa un’esperienza, in grado di coinvolgere in chiave attiva tutti quanti gli attori. Chi la fa e chi ne fruisce. Non più un mezzo e un messaggio,ma la commistione dei due che dà vita a qualcosa di nuovo in
chiave interattiva. Ma non un interazione digitale, un’interazione reale, con causa e effetto tangibili non per un mouse over. Questa nuova via che si sta delineando dà vita ad un nuovo modello di economia, quello della reputazione. per cui le aziende saranno attendibili e credibili per quanto saranno in grado di essere rilevanti, non attenzionali.
Per quanto saranno in grado di essere capaci di tradurre l’attualità a favore di tutti quelli che non la colgono in tutti i loro aspetti.
Abbassando la soglia della percezione per calarsi e confrontarsi con la realtà senza alterarla ma per raccontarla.
Lorenzo Fonda, Dario Piana e Douglas Avery
moderato da Lele Sacchi (Elita)
Tre registi in una sfida all’ultimo spot.
Chi vince lo decide il pubblico, con il temibile applausometro.
Lars Bastholm (The Zoo)
The Chief Creative Officer of the ZOO, Google’s creative think tank for brands and agencies, shares what he thinks are the things that we will be talking about in the future. He will cover smart uses of technology, new ways of thinking about media and maybe share the story of how an inflatable camel kickstarted his career.
Italian Portfolio Night
La serata in cui direttori creativi delle principali agenzie pubblicitarie italiane incontrano i giovani creativi, guardano i loro portfoli e dispensano consigli. Una specie di grande speed dating in cui ogni giovane creativo può incontrare almeno 3 pubblicitari affermati.
Dedicato a Enzo Baldoni e alla sua consuetudine di dedicare ogni venerdì pomeriggio all’incontro con i giovani che gli chiedevano un colloquio.
Giovanni Perosino (Audi)
The process behind and what is beyond the surface.
Daniele Bossari (Radio Italia) intervista Malika Ayane
Daniele Bossari parla di processi creativi con una delle protagoniste più interessanti del panorama musicale italiano.
Conduce Lele Sacchi (Elita)
Gala di premiazione. Ingresso ad inviti
presentato da CPA (Case di Produzione Associate)
Music performance
Music performance
Il duo misterioso che da sempre ha stimolato la curiosità degli amanti dell’elettronica sulla propria identità celata, arriva a Milano per celebrare la chiusura della seconda edizione di IF! Italians Festival
Vere e proprie star dei dancefloor internazionali, capaci di mietere date sold out in ogni angolo del globo, Tiger&Woods saranno protagonisti di un dj set ricco di groove e caratterizzato dalla stupefacente e personalissima tecnica del reedit, riportando alla luce perle dimenticate di musica disco, funk, fusion e soul, in un cortocircuito stilistico e temporale assolutamente divertente.